Il Counseling Esistenziale
-
Cos’è
-
La matrice filosofica
-
Ambiti di applicazione
Cos’è
La matrice filosofica
Ambiti di applicazione
Il Counseling Esistenziale
-
Cos’è
-
La matrice filosofica
-
Ambiti di applicazione
Cos’è
La matrice filosofica
Ambiti di applicazione
Il Counseling Esistenziale
Le possibilità operative di intervento sul disagio attraverso il Counseling Esistenziale sono molteplici; tale disagio si manifesta, oggi, in una complessità di forme che interessano adulti e adolescenti alla ricerca di significati e valori che sembrano avere contorni sempre più sfumati.
Possiamo infatti affermare che questo periodo storico, dopo decenni di ininterrotto sviluppo, sembra caratterizzarsi non solo per le rapide trasformazioni tecnologiche delle idee e dei valori, ma anche per i preoccupanti segnali che riguardano la condizione dei soggetti più deboli, specie le giovani generazioni, che presentano spesso un’accentuata fragilità emotiva.
La difficoltà di adattarsi rapidamente ai cambiamenti e alle situazioni nuove produce un disagio e momenti critici che necessitano a volte di un interlocutore che aiuti a favorire l’accesso alle risorse individuali necessarie a fronteggiare le difficoltà emerse.
Il Counseling Esistenziale lavora su questo. Il principio che ogni individuo è unico, irripetibile e irriducibile e che è immerso in un mondo di possibilità; che l’angoscia è la risposta del singolo alla consapevolezza della sua libertà; che ciò di cui ciascuno ha veramente bisogno è di chiarire nella sua mente ciò che deve fare, non ciò che deve conoscere, sono concetti kierkegaardiani fondanti la filosofia esistenziale come princìpi propri della psicologia esistenziale.
Il Counselor ad orientamento Esistenziale attraverso l’ascolto attivo aiuta la persona ad attingere alle proprie potenzialità per fronteggiare le crisi e le difficoltà che si presentano, a comprendere e gestire i propri stati emotivi, ad ampliare le proprie mappe attraverso l’acquisizione di un’ottica più ampia da cui osservare la realtà e operare scelte più consapevoli e funzionali, in linea col proprio sistema VSS (Valori, Scopi, Significati).
La matrice filosofica dell’Esistenzialismo
L’evoluzione della filosofia che sarà poi detta esistenziale parte dalla riscoperta di quella che fu chiamata la “rinascita kierkegaardiana”, un fenomeno diffuso agli inizi del ’900 che riprese il pensiero dell’allora poco conosciuto pensatore danese, vissuto nella prima metà dell’800: Sören Kierkegaard.
La rinascita kierkegaardiana influenzò molti dei pensatori più importanti del ’900 e i loro lavori saranno fonte di ispirazione per molti filosofi, psichiatri e psicologi: Karl Jaspers, Martin Heidegger, Medard Boss, Ludwig Binswanger, Paul Tillich, Rollo May, Jean Paul Sartre, Maurice Merleau-Ponty, Jaques Maritain, Lev Šestov e molti altri.
L’approccio esistenziale si evolve esitando, tra l’altro, nella Daseinsanalyse, Analisi della Presenza o analitica esistenziale, strettamente legata al pensiero di Heidegger.
Questa metodica analitica si incrociò con un’altra forma di terapia psicologica elaborata da Viktor Emil Frankl, proprio negli anni in cui egli subì la deportazione nei campi di concentramento nazisti: la Logoterapia.
L’autore vivente di maggiore riferimento internazionale dell’approccio esistenziale è Yrvin Yalom.
