Taccuino
Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre ma avere nuovi occhi - M. Proust
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In uno dei suoi più noti e provocatori saggi Neil Postman
(1984) ha sostenuto che l'infanzia, una delle grandi "invenzioni"
dell'età rinascimentale, forse la più umanistica, sotto
l'effetto dirompente dei media elettronici, sta scomparendo
ad una velocità sorprendente, precisando che ci si avvia ad
un'adultificazione dell'infanzia. e ad una infantilizzazione
degli adulti, con le immaginabili, gravissime conseguenze
riguardo alla presa in carico delle proprie responsabilità,
rispetto ai naturali "passaggi" o "crisi" che costellano e
caratterizzano la crescita dell'individuo" (Varriale C. ;
Marengo A., 1994).
La difficoltà, dunque, di adattarsi rapidamente ai
cambiamenti ed alle situazioni nuove produce un disagio non
necessariamente psichico ed una serie di"micropatologie" e
momenti critici che necessitano spesso di un interlocutore
al fine di favorire l'accesso alle risorse individuali
necessarie a fronteggiare le difficoltà emerse.
Anche se praticato da sempre nella quotidianità da figure
istituzionali o elettivamente preposte all'ascolto ed
all'orientamento, solo recentemente il "Counseling" è stato
riconosciuto come valido strumento di aiuto in una
molteplicità di situazioni problematiche.
E' opportuno sottolinere la matrice filosofica a cui si rifà
il modello di Counseling Esistenziale e l'importanza che in
esso assume la "persona": da Kierkegaard a Husserl,
attraverso Jaspers e Heidegger, sino alle più recenti
riflessioni di Brancaleone e Buffardi, infatti, il modello
esistenziale insiste sulla centralità dell'essere dell'uomo
nel mondo, essere inteso come "presenza" (il daisen di
Heidegger) dell'individuo immerso in un mondo di possibilità.
In quest'ottica l’uomo diventa protagonista degli eventi che,
con i suoi comportamenti egli stesso determina; si
riappropria della "responsabilità" di scegliere o di non
scegliere di essere in una situazione e, dunque, della "libertà"
che da ciò deriva.
Dall'idea di presenza come essere nel mondo, nasce la
riflessione sull'esistenza, con il conseguente
approfondimento del sistema di Valori, Scopi e Significati
che ciascuno ricerca e riconosce validi per la realizzazione
del proprio sé individuale.
E con Brancalenne e Buffardi affermiamo che "Attualizzando
l'interpretazione frankliana, interpretiamo come valori quei
significati estremi ed etici che orientano a larghi tratti
il comportamento del singolo, siano essi concordanti con il
sistema-etico sociale in cui la Persona vive, siano essi
discordanti; i valori possono cangiare nel corso della vita,
in genere attraverso un lungo ripensamento della Persona,
che "costruisce" i propri valori anche con la propria
ragione. I significati appaiono, invece, più immediati,
legati al momento emotivo e caratterizzano ogni sensazione
complessa nei confronti di persone, oggetti e situazioni che
la persona incontra nel suo vivere quotidiano. Gli scopi,
non solo quelli a lungo termine, frutto di scelte ponderate
o di fantasie passionali, ma anche quelli del momento, delle
piccole situazioni della giornata, dei contatti profondi ed
effimeri, interpretano le spinte comportamentali di ogni
momento". (Brancaleone F.;, Buffardi G., 1999).
Il lavoro del Counselor nella relazione d'aiuto deve tener
presenti gli aspetti ed i momenti significativi della "ricerca
di senso" di ciascuno. L'intervento sarà conseguente
all'individuazione del livello di maturità "valoriale" a cui
il soggetto è giunto.
Ci si riferisce:
• alla ricerca di senso vera e propria,
presente, di solito, in una prima fase di maturazine della
personalità dell'individuo;
• al livello successivo di "linea piramidale dei
valori", corrispondente ad una fase evolutiva
intermedia;
• al livello di "linea parallela di valori",
presente in una situazione di piena maturità.
Naturalmente ogni fase o livello può apparire in "epoche
storiche" individuali non necessariamente correlate all'età
cronologica o all'esperienza personale.
Da tali anacronismi o dalla prevalenza di fasi in cui una
persona riconosce un settore della vita come "valore
piramidale" a cui tendere, possono generarsi situazioni di
conflitto o disagio. Queste sono dovute, ad esempio, al
venire meno di una situazione affettiva o lavorativa , su
cui l'individuo ha investito maggiormente in termini di
impegno o di emotività.
In questi casi è ipotizzabile un intervento volto a
sviluppare la consapevolezza di un atteggiamento che, se ha
privilegiato o enfatizzato solo alcuni aspetti della propria
esistenza, tralasciando o ignorando altri non meno
significativi ambiti, può allo stesso modo, valorizzare
nuove fonti di interesse per sviluppare un rinnovato senso
esistenziale.
Bibliografia
Brancaleone F.; Buffardi G. “Manuale di Counseling
Esistenziale” , Seam 1999
Varriale C, ; Marengo A. “ Valutazione dello Stile di vita e
intervento educativo” Loffredo 1994
Heidegger M. “Essere e tempo” ; Halle 1927, Longanesi 2005,
2007