Taccuino
Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre ma avere nuovi occhi - M. Proust
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Numerosi sono gli ambiti in cui è possibile intervenire col counseling; una formazione di base in counseling può essere importante per numerose categorie: psicologi, mediatori familiari, insegnanti, operatori sociali di vario genere (terapisti, assistenti sociali, operatori del settore sanitario come medici e paramedici), esperti delle risorse umane, consulenti, manager o per chiunque voglia migliorare le proprie capacità relazionali nel contesto professionale e personale. Gli ambiti di applicazione del counseling sono dunque molteplici; a titolo esemplificativo, ne indicheremo alcuni.
Counseling scolastico
La funzione dell’insegnante non riguarda solo la dimensione
contenutistica che si riferisce alle competenze disciplinari
ma anche la dimensione relazionale che riguarda gli aspetti
della comunicazione e della capacità di interagire in modo
efficace. Le competenze di counseling in aula possono
aiutare i docenti nel loro compito di educare, oltre che
istruire: una buona relazione docente -
allievo è certamente
funzionale all’instaurarsi di una più significativa
motivazione all’apprendimento. E’ inoltre possibile
istituire nelle scuole “sportelli di ascolto”,rivolti
agli studenti e alle famiglie allo scopo di promuovere una
cultura del benessere che contrasti e prevenga le varie
forme di disagio giovanile, le difficoltà adolescenziali e i
comportamenti a rischio.
Counseling educativo
Riguarda la crescita della persona di tutte le età, anche fuori dai
contesti istituzionali. Il counseling educativo si struttura come
relazione di aiuto non direttivo, fondata su un ascolto attivo ed
empatico che in un clima di attenzione e di rispetto, pone al centro
la “persona”con i suoi bisogni,valorizzando le potenzialità di cambiamento.
Esso facilita i processi di crescita individuale e quelli di gruppo,
favorendo la collaborazione, la solidarietà e la libera espressione
emotiva. Educa all’autostima e alla valorizzazione personale, al lavoro
di gruppo; offre modelli positivi e stimola abilità pro-sociali. Il
raggiungimento di tutti questi obiettivi si ottiene attraverso l’utilizzazione
di metodologie di intervento che si occupano dei processi comunicativi,
della relazione con l’ambiente, dell’interazione tra individui in
un contesto specifico. Tra le tecniche che possono essere usate ci
sono: l’ascolto attivo, il lavoro in piccoli gruppi, le tecniche del
brain-storming, il circle time, i giochi di ruolo.
Counseling aziendale
Quando sul posto di lavoro diventa difficile la convivenza,
la condivisione di un progetto, la relazione con i colleghi
o vi sono difficoltà motivazionali, o quando le personali
difficoltà interferiscono in maniera significativa sulla
capacità di attenzione e concentrazione e dunque sulle
prestazioni lavorative, un intervento di counseling
aziendale può diventare un efficace supporto volto alla
promozione del benessere della persona, allo sviluppo delle
capacità individuali e motivazionali. Un adeguato percorso
formativo basato sul counseling può risultare utile, in
ambito aziendale, a manager, responsabili del personale e
della gestione delle risorse umane, gruppi di lavoro e
singoli lavoratori che si trovino ad affrontare momenti di
cambiamento, di riorganizzazione, di difficoltà nella
gestione dei processi lavorativi, comunicativi o relazionali
Counseling individuale
Si rivolge a persone che stanno vivendo un momento particolare e/o
difficile della loro vita, che non presentano patologie psichiche
o disturbi della personalità, bensì una difficoltà soggettiva nell’affrontare
piccole e grandi problematiche come affrontare una crisi, prendere
una decisione, trovare una soluzione, migliorare una relazione affettiva,
amicale o lavorativa, gestire emozioni, stress, conflitti… Il counseling
piuttosto che offrire consigli, cerca di orientare, sostenere e sviluppare
le potenzialità della persona e migliorare la sua qualità di vita,
favorendo l’assunzione di atteggiamenti attivi e propositivi e lo
sviluppo delle capacità, e delle risorse personali.
La persona viene aiutata a rileggere il proprio vissuto e
focalizzare i personali punti di forza osservando gli
accadimenti da nuove prospettive ampliando così le proprie
mappe interne. Perché ciò si realizzi è indispensabile un
dialogo diretto, basato su tecniche logoanalitiche, ascolto
reciproco ed empatia.
Counseling di coppia
La vita di coppia può attraversare ciclicamente periodi di
crisi che si traducono talvolta in conflitti, difficoltà di
comunicazione o della sfera sessuale; i disagi che si vivono
a livello personale possono trovare sfogo nella relazione
affettiva che i membri hanno poi difficoltà a gestire.
Il counseling di coppia consente di utilizzare la crisi come
occasione di crescita e consolidamento della relazione,
anziché di distruzione della stessa. Il counselor non si propone di
insegnare qualcosa di nuovo, ma di attivare le risorse che
già esistono all’interno della coppia, che si sente parte
attiva del processo di cambiamento e di miglioramento.
Counseling in centri antiviolenza
Consente di “rompere il silenzio” e accompagna le vittime
nel percorso di aiuto immediato e di riattivazione delle
proprie capacità e delle proprie risorse, non ultima la
dignità. Gli spazi di ascolto attivo mettono la donna in
condizione di raccontare quanto accaduto, il suo stato
d’animo, le sue paure, l’angoscia, i suoi bisogni, le sue
necessità. La donna viene sostenuta nel percorso che
deciderà di intraprendere attraverso i servizi di aiuto e
accoglienza della Rete sociale.
Counseling socio-sanitario
In ambito socio-sanitario le professioni di aiuto considerano la persona nella sua interezza e il counseling può essere un supporto fondamentale per affinare le competenze comunicative degli operatori in modo da permettere loro di costruire con l’assistito una relazione basata sulla condivisione, la vicinanza emotiva e l’empatia. Si tratta di capacità relazionali fondamentali per il consolidamento di un rapporto di sostegno/fiducia, indispensabile per avviare un percorso di guarigione e/o agevolare il ben-essere dell’individuo. Tutti gli operatori di questo ambito, quindi, come medici,infermieri, assistenti sociali, fisioterapisti, omeopati, naturopati, ecc. hanno necessità di acquisire e utilizzare competenze di counseling nel loro lavoro, ma possono trarne benefici essi stessi per prevenire i rischi di burn out, tipico di chi è costantemente a contatto con la sofferenza umana.
NUOVA EDIZIONE del Corso Biennale in Counseling
Sono aperte le iscrizioni alla NUOVA EDIZIONE del Corso
Biennale in Counseling